Per la rubrica: PHARMASONG
Valium, quella linea sottile che unisce Blasco al Signor G.
Valium, che nome dolce, Valium. Già soltanto per la dolcezza del nome mette voglia di addormentarsi con questa parola che rimbalza tra le guance, riempiendo la bocca, accarezza il palato, scivola sulla lingua, appaga la gola.
Valium, che nome rassicurante, Valium, così familiare, ormai. Tutti a casa ne dovremmo avere una boccetta. Affidare a poche gocce di questo rimedio tutti i nostri problemi, senza affrontarli realmente.
Valium è il nome commerciale registrato del diazepam, una molecola di sintesi, appartenente alla classe delle benzodiazepine, tutte derivati cento volte più potenti del clordiazepossido, la prima benzodiazepina sintetizzata casualmente. Sedativi del Sistema Nervoso Centrale.
Una sostanza sviluppata nei laboratori per far fronte a una patologia che emerge nel secolo scorso, classificata come malattia moderna. L'ansia.
Un disturbo riconosciuto soltanto nei primi del Novecento, quando gli studi psicanalitici e sul cervello divennero più incisivi. L'individuo sottoposto a stress, di qualsiasi intensità esso sia, presenta sintomi che si ripercuotono sull’apparato respiratorio, cardiaco, digerente, ghiandolare, nervoso, provocando una serie di disturbi non indifferenti, come sudorazione, panico, aumento dri battiti, nausea, sensazione di schiacciamento toracico e altri. Durante la seconda guerra mondiale questi disturbi si intensificarono ulteriormente e diffusero a una larga fetta della popolazione, così divenne necessario tirare fuori dai laboratori i tranquillanti, i cosiddetti ansiolitici. Che combattono l'ansia, appunto, aiutano a dormire meglio, rilassano la muscolatura. Anche per sostituire l'uso dei barbiturici di gran lunga più dannosi. Ma non è da sottovalutare il fatto che anche l'uso non controllato e l'abuso dei tranquillanti possono portare a farmacotolleranza e dipendenza fisica e psichica, come una vera e propria sostanza che agisce sul Sistema Nervoso Centrale.
Ben presto ci siamo resi conto che la vita moderna, con i suoi ritmi frenetici e l'eccesso di stimoli, è una fonte di stress ben superiore a quella della seconda guerra mondiale, così i tranquillanti hanno trovato spazio in maniera sconsiderata in tutta la popolazione mondiale senza mai fare la differenza tra stress minori o potenzialmente cronici.
Di questo abuso si rese conto Vasco Rossi, da attento osservatore della realtà e della società, e prendendo in prestito un giro di blues già usato da Giorgio Gaber nel brano Lo Shampoo, pubblica nel 1981 Valium, un divertissemant provocatorio, inserito nell'album “Siamo solo noi” conosciuto soprattutto per l'omonimo brano.
Il brano Valium ricalca il motivetto de Lo Shampoo, uno dei tanti capolavori di Gaber, in cui il signor G, sempre nel suo stile, si lancia in una provocazione, ironica e raffinata, al modo di vivere degli anni tra i sessanta e i settanta. Periodo in cui si trovò il modo di sciacquare via gli ideali sessantottini ma nella soffice leggerezza della schiuma.
Lo stile del Blasco è molto più diretto, degno di un corsaro del rock allenato agli arrembagi. Il testo parla da sé, oltre a contenere una citazione al suo mito anarchico romantico Gino Paoli, in cui molto probabilmente si riconosce, e alla sua gatta con una macchia nera, denuncia il facile utilizzo di tranquillanti.
Dormire, dormire, anestetizzarsi per non affrontare la realtà. Anestetizzarsi fino a morire. Perché non affrontare la realtà è come morire da vivi. Non accettare le emozioni che, anche se brutte, sempre emozioni sono, equivale a non vivere.
È la prima volta nella storia della musica che un nome di un tranquillante diventa protagonista e dà il titolo a una canzone.
Qualche anno dopo si fanno ispirare dai tranquillanti anche i CCCP con Valium, Tavor, Serenase (1986), Samuele Bersani con En e Xanax, e I Cani con Lexotan, entrambe del 2013. Ma queste sono tante altre storie.
Nell'ultimo periodo si fa molto in farmacia per evitare l'uso non controllato dei tranquillanti, soprattutto nei casi di ansia lieve, o per disturbi minori, e si tende a consigliare rimedi naturali come il mio amato biancospino, o la passiflora, o ancora meglio la lavanda.
Vasco Rossi
Valium
Dieci gocce di Valium
Per dormire meglio
Dieci gocce di Valium
Per dormire sul serio
Dieci gocce di Valium
Come lo prendo
Venti gocce di Valium
Per dormire meglio
Tutta la notte
A contare le gatte
Quelle con una macchia nera sul muso
Nelle soffitte vicino al mare
Voglio dormire
Cento gocce di Valium
Per dormire del tutto
Non sentire più niente
Cancellare la mente
E domani mattina
Domani mattina
Domani mattina
Non svegliarsi neanche
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