Per la rubrica: PHARMASONG, la visione della penicillina nelle canzoni di Murolo e Mina.
È bella questa visione romantica della penicillina, che, purtroppo, non è nient'altro, invece, che un antibiotico. Un prototipo naturale di antibiotico che riusciva a inattivare soltanto alcuni tipi di batteri. Nel frattempo, però, i batteri che sono molto intelligenti e attaccati alla vita, hanno sviluppato farmacoresitenza e della penicillina sentono soltanto il solletico.
Alcune fonti dicono che la penicillina sia stata scoperta per sbaglio, dal dottor Flaming, osservando il comportamento di una muffa, contenente il fungo Penicillium (da cui il nome della penicillina), che impediva lo sviluppo di alcuni batteri.
Quante cose si scoprono per sbaglio.
Da poeta, mi verrebbe voglia di fare un elogio allo sbaglio e salpare verso l'ignoto come un esperto Cristoforo Colombo alla volta delle Indie. Sentire il formicolio ritmico della voglia di sperimentare che tambureggia sul cuore come pioggia incessante e rasserenante, anche se dovesse portare a sbagliare. Errare, anche nel senso di vagare. Perché dopo, se dovesse portare a qualche importante scoperta, con quel retrogusto di fallimento, sarebbe ancora più bella.
Da farmacista, mi verrebbe da mettere in guardia sui pericoli della farmacoresitenza che prima o poi porterà alla totale inefficacia degli antibiotici comuni, trovandoci nella necessità di inventare altri sistemi per contrastare l'avanzata dei batteri. Come, per esempio, utilizzare gli stessi batteri, contenuti nei fermenti lattici. I cosiddetti probiotici. E perdersi nella bellezza di un gioco di parole, sostituendo il termine antibiotico (cioè anti vita, dei batteri) con il termine probiotico (cioè pro vita, sempre dei batteri).
Da inguaribile romantico, continuo a credere in una forma d'amore positivo che possa far bene al cuore, come Murolo e Mina, e che in una canzone si possa pure chiamare penicillina.
Carne Viva
Mi sto chiedendo come farti contento
e cosa per te rappresento
ma almeno dimmi che sono l'amante del momento
e se lo raccontassi
ti cascherebbe il mondo
per quella notte indecente
tu non avvicinarmi non far finta di morirmi
io sono carne viva
sono carne viva
sono la tua vitamina la tua penicillina
il tuo pentimento il tuo cedimento
la tua compassione la disperazione
senza mai un'attenzione
io sono carne viva
sono carne viva
le mie gambe fra le tue gambe
la pressione che mi scende
sono la tua missione la tua religione
non so cosa farne ma sono carne della tua carne
odio il perdono, l'amore,e all'improvviso
non voglio essere l'ultima tua chance
ma tu incatenami trattienimi all'istante
e se lo raccontassi
ti cascherebbe il mondo
per quella notte indecente
tu non avvicinarmi non far finta di morirmi
io sono carne viva
sono carne viva
sono la tua vitamina la tua penicillina
il tuo pentimento il tuo cedimento
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