domenica 28 gennaio 2024

Il farmacista

Per la rubrica: PHARMASONG



Nel 2021 Max Gazzè presenta al festival di Sanremo un brano ipnoticamente incalzante,  come è consueto nel suo stile, e condito da una grande dose di ironia, che descrive la figura di un farmacista, un po' alchimista, un po' venditore di fumo,  in cui, in qualche modo, mi ritrovo (autoironia,  eh). Suggerendomi, per deduzione, il titolo per questa nuova rubrica, in cui mi vorrei occupare del legame tra la chimica e la musica. E soprattutto sull'influenza che la musica può avere sul nostro organismo, migliorandone la chimica attraverso le giuste vibrazioni, fino a esercitare effetti benefici sulla salute. 

Anche se in maniera giocosa, lo stravagante Max, cita dei farmaci che solo al sentirli nominare, un farmacista serio avrebbe immediate crisi  isteriche, ma in arte tutto è concesso. 

In arte è permesso divertirsi con la trifluoperazina, un antipsicotico, con il secobarbital, un barbiturico, o con il pindololo, un betabloccante che agisce sulla pressione arteriosa e sul ritmo cardiaco. Nella realtà utilizzarli senza il controllo medico sarebbe deleterio. Anche il dimetisterone e il norgestrel,  in quanto progestinici, è sempre meglio trattarli con estrema attenzione. Solo un provetto farmacista previdente e preveggente, finanche visionario, come Max Gazzè, può maneggiarli con la fantasia fondamentale per sprigionare la creatività. E allora ci mettiamo pure lo Stramonio, erba del diavolo o delle streghe, che per i suoi alti contenuti di atropina e scopolamina ha effetti allucinogeni e venefici. Come sono accostate alle streghe anche il noce e i suoi frutti. Rimedi naturali energizzanti e stimolanti come guaranà, tè verde, senza dimenticare, per contrasto, il fiore della passione, la passiflora, e i suoi effetti sedativi. Sulla stessa linea troviamo zafferano e trifoglio rosso, quest'ultimo ricco di bioflavonoidi. Degni di nota, perché spopolano in questo momento in farmacia, i fiori di Bach e l'olio essenziale di lavanda per i loro molteplici effetti benefici, in grado di rilasssare l'organismo in modo genuino, contrastando il logotio della vita moderna, facendoci sentire tutti più vicini alla natura e un po' stregoni. 

Più vicini alla magia di una canzone. 

Alla fine, però, l'ingrediente più importante è la polvere d'amore, sempre per citare il Nostro Max. 


Max Gazzè


 Il farmacista 


Si può fare

Polvere d'amore, tè verde, due bustine

E non mi dici più che non ti va

Dimetisterone, poi Norgestrel in fiale

Per chiuderci una notte in camera

Son tutte soluzioni al naturale

Amore mio, vedrai che male non ti fa

Te le ho create io, ma in nome della scienza

Per quella tua tendenza alla rigidità

Trifluoperazina, stramonio e pindololo

E un pizzico di secobarbital

Somministra prima di un logorroico assolo

E via anche questa smania di parlar

Non c'è neppure controindicazione

Amore mio, ti dirò come si starà

Senza il pesante tuo brusio

Da conferenza che mi rompe l'anima

Io ho la soluzione (Si può fare)

Per un tormento che attanaglia

Punto debole o magagna

E qualsivoglia imperfezione

Per tutto invento, stai tranquilla

Una biochimica pozione (Ma che cos'è?)

È quel miracolo che non ho visto mai

In nessun'altra se non te dopo la cura

E stai sicura che stavolta è quella buona

E presto mi ringrazierai

Noci, zafferano, lavanda e passiflora

Poi ci mettiamo anche del guaranà

Travasare piano l'essenza su verdura

Contro lo shopping è una favola

E per i troppi tuoi salti d'umore

Fiori di Bach, e aggiungo vitamina E

Ma addizionando del trifoglio rosso

Posso cancellarti anche lo stress

Io ho la soluzione (Si può fare)

Per la pettegola che origlia

Vanità, coda di paglia

E qualsivoglia imperfezione

Per tutto invento, stai tranquilla

Una biochimica pozione (Ma che cos'è?)

È quel miracolo che non ho visto mai

In nessun'altra se non te dopo la cura

E stai sicura che stavolta è quella buona

E presto mi ringrazierai

Ma adesso aspetta, cara, c'è un problema

Questa camicia m'incatena un po'

Me l'hanno stretta a forza sulla schiena

Non chiedermi perché, io che ne so?

È quel miracolo che non ho visto mai

In nessun'altra se non te dopo la cura

E stai sicura che stavolta è quella buona

E presto mi ringrazierai

Io ho la soluzione (Si può fare)

Per un tormento che attanaglia

Punto debole o magagna

E qualsivoglia imperfezione

Per tutto invento, stai tranquilla

Una biochimica pozione (Ma che cos'è?)

È quel miracolo che non ho visto mai

In nessun'altra se non te dopo la cura

E stai sicura che stavolta è quella buona

E presto mi ringrazierai


                                        

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